Il Museo della Collegiata ha riaperto le porte!

    Fra i più importanti musei minori della Toscana, è stato oggetto di lavori finanziati con risorse PNRR

    Si sono infatti conclusi gli interventi relativi all’abbattimento delle barriere fisiche al primo piano della struttura, di proprietà della propositura ma a gestione comunale, con l’inserimento di una pavimentazione flottante che consente di superare i dislivelli presenti tra le sale, e relativi alla predisposizione della nuova biglietteria, anch’essa progettata secondo i criteri dell’accessibilità fisica.

    I lavori, alla cui conclusione è seguito il riallestimento delle sale, rientrano nel pacchetto di interventi finanziati con risorse PNRR (Missione 1 C3-3, Investimento 1.2: “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura”): questo specifico intervento ha richiesto un investimento da 59.800 euro. In totale per il Museo della Collegiata, tra i più importanti musei minori della Toscana, il Comune di Empoli è risultato destinatario di un finanziamento da 200mila euro, ai quali si aggiunge il contributo comunale da circa 287mila euro, per un importo complessivo di circa 487mila euro di investimenti: sono stati eseguiti complessivamente interventi per migliorarne fra l’altro l’accessibilità dall’esterno, la raggiungibilità e l’accesso ai percorsi e ai servizi, per lo sviluppo degli stessi percorsi museali o ancora per la formazione specifica del personale e la valorizzazione della struttura e della sua offerta.

    “Si tratta di un traguardo importante dopo quello tagliato a fine giugno, relativo agli interventi per l’abbattimento delle barriere cognitive e sensoriali che ha interessato sia il Museo della Collegiata sia il Museo del Vetro – evidenzia la direttrice dei musei di Empoli, Cristina Gelli – Poter sistemare il piano superiore del museo per noi è un grande risultato raggiunto in tempi davvero stretti con una soluzione che rispetta l’ambiente, dà valore alle opere ed è inclusiva: il percorso che si viene a creare non è un percorso esclusivo per persone con disabilità fisica ma è il percorso di tutti e tutte e risponde all’idea del museo disegnato per tutti con la quale abbiamo provveduto a progettare le azioni del PNRR”.

    “E’ importante restituire a Empoli una struttura come il Museo della Collegiata dotata di nuovi strumenti per l’inclusione. Lo è prima di tutto perché Empoli è un luogo dove c’è bellezza: ricordo, venendo da Firenze, la mia ammirazione per la cura fin dalle abitazioni degli empolesi – spiega don Guido Engels – E poi in città c’è un gusto spiccato della bellezza dell’arte, alla città non manca niente neppure da questo punto di vista. E il Museo della Collegiata, che riapre oggi al pubblico, è sicuramente un’eccellenza in un contesto dove il gusto innato, non solo per l’arte intesa come pittura e scultura, ma anche per la musica, ha una forte tradizione, molto radicata. Una tradizione che si scopre e si apprezza fino in fondo vivendo la città. L’invito a tutte e tutti è a venire a visitare il Museo della Collegiata oggi più che mai perché qui si ritrova Empoli”

    Il Museo della Collegiata è aperto dal martedì alla domenica nella fascia oraria 10 – 18.

    Per ulteriori informazioni è possibile contattare lo 0571 757067 o scrivere a empolimusei@comune.empoli.fi.it.