Informazioni
- Casa Busoni è temporaneamente chiusa per riorganizzazione degli spazi museali.
- Ingresso gratuito
- Empoli, Piazza della Vittoria, 16
- 0571 711122
- L'esposizione non è accessibile ai disabili motori.
Nato negli anni ‘60 ad opera del Comune di Empoli, il museo raccoglie manoscritti rari, libretti originali, lettere autografe, foto d’epoca e altri documenti di grande interesse storico e musicale legati alla figura del pianista e compositore Ferruccio Busoni ed è sede dell’omonimo Centro Studi Musicali.
Tra gli oggetti più strettamente connessi con la produzione artistica e con la biografia di Ferruccio Busoni, troviamo il manoscritto per canto e pianoforte risalente al 1907 della prima opera lirica di Busoni “Die Brautwahl”, il libretto originale, in edizione a tiratura limitata dell’opera, illustrato con bozzetti e figurini da Karl Walzer (primo scenografo e costumista dell’opera), il manoscritto di una composizione per pianoforte a 4 mani, “Finnländische Volksweisen”, e ancora numerose lettere, oggi testimonianza preziosa dei rapporti interlacciati da Busoni con l’amico Emilio Anzoletti e con il musicista Felice Boghen.
Oltre 100 foto d’epoca di Ferruccio Busoni e della sua famiglia, programmi d’epoca dei suoi concerti e articoli di giornali italiani ed esteri che lo riguardano, raccontano invece l’epoca in cui Ferruccio visse e in che modo la sua musica era recepita.
Nelle sale espositive, è visibile anche un busto in marmo del musicista opera dello scultore Antonini e un pianoforte d’epoca sul quale Busoni suonava durante i suoi soggiorni empolesi.
La storia
Un po’ fuori dal centro si stende il Campaccio, piazzale vastissimo e non lastricato, dedicato al mercato dei cavalli. Ed è in una delle casupole che lo circondano, che venni al mondo.
In questa “casupola”, come la definisce Ferruccio Busoni in un suo frammento autobiografico, è situato proprio il Museo che porta il suo nome.