Sant’Anselmo in trono tra i santi Lorenzo e Giuliano, Rosa da Viterbo e Chiara
Bottega di Benedetto Buglioni
La terracotta era posta a pendant dell’Immacolata Concezione nella chiesa francescana di Santa Maria a Ripa: entrambe erano collocate alla fine del secolo XIX nella cappella intitolata a sant’Anna e da lì furono trasferite nel Museo della Collegiata. È una delle più antiche rappresentazioni del vescovo Anselmo II di Lucca, vissuto nell’XI secolo e canonizzato nel secolo successivo. Benché non francescano, Anselmo era figura assai venerata in seno all’Ordine: questo ne giustifica la presenza, fra gli altri padri della chiesa, nelle terrecotte empolesi. Oltre alle due sante francescane appaiono poi san Giuliano ospedaliere, esempio di carità verso gli infermi, e san Lorenzo diacono, cui era intitolata una delle chiese abbattute per la costruzione di Santa Maria. Nella predella i santi Girolamo e Maria Egiziaca sintetizzano il concetto della penitenza e della rinunzia ai beni terreni.