Eterno Padre benedicente in gloria d’angeli

    Bottega di Andrea della Robbia

    Il tondo si trovava in origine nella volta della cappella di San Sebastiano, dove era collocato anche il tabernacolo intitolato al santo eseguito da Antonio Rossellino e Francesco Botticini. Nel sacello empolese, ispirato alla Cappella del Cardinale del Portogallo in San Miniato a Monte a Firenze, i lucenti prodotti della bottega robbiana giocavano un ruolo chiave nella decorazione.

    Il festone di frutti che funge da cornice all’immagine è una sorta di elemento distintivo della bottega dei della Robbia: grazie alla duttilità della materia e alla sua particolare lavorazione, essi trasformano questo motivo decorativo, desunto dall’arte classica, in vivacissimi complementi di corredo alle immagini. Il rilievo è databile agli anni Ottanta circa del Quattrocento, in un momento in cui l’arte di Andrea si fa più essenziale nelle forme, alla ricerca di un tono quotidiano ed accostante, anche in linea con sentimenti di devozione popolare.

    Periodo

    1480 ca.

    Tecnica e materiali

    terracotta invetriata e policroma

    Dimensioni

    cm 140 (diam.)

    Origine

    Collegiata di Sant’Andrea, cappella di San Sebastiano

    Piano primo

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