Assunta
Gamberucci Cosimo (Firenze, 1561 - 1621)
L’Assunta ripropone una soluzione già sperimentata dal pittore nella tavola di eguale soggetto, firmata e datata 1610, per la pieve di Sant’Andrea a Montecarlo (Lucca). Pur ridotta nel formato e nel numero di personaggi, l’opera di Empoli si impone per la resa tornita dei volumi e per la lucidissima impostazione spaziale del leggero sottinsù del sepolcro della Vergine, che suggerisce un’ideale continuità tra quella pietra, dipinta, e il grado reale dell’altare su cui la pala poggiava.