Madonna col Bambino in trono tra i santi Sebastiano e Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e Domitilla

    Rossello di Jacopo Franchi (Firenze 1377 ca. - 1456)

    Il polittico è stato attribuito a Rossello di Jacopo Franchi dal Venturi (1911) e dal Berenson (1932). L’opera, proveniente dalla pieve di San Giovanni Battista a Monterappoli, sulle colline che circondano Empoli, presenta numerose lacune nella carpenteria e una superficie pittorica opaca per effetto di robuste puliture subite in passato. Rimangono così in sordina i colori luminosi e squillanti dei manti e del prezioso tendaggio srotolato dagli angeli alle spalle della Vergine, dove i motivi decorativi eseguiti a bulino dovevano risaltare sul fondo rosso restituendo davvero l’effetto tattile di una stoffa pregiata. Rossello di Jacopo Franchi rientra a buon titolo nel novero degli artisti di transizione che, partiti dalla tradizione tardo trecentesca fiorentina capeggiata da Andrea Orcagna, Jacopo di Cione, Agnolo Gaddi, subiscono l’influsso delle novità dello stile internazionale, sull’esempio di Gherardo Starnina e Lorenzo Monaco. Il polittico empolese viene datato generalmente agli anni 1420- 1430 (Paolucci 1985) anche per le strettissime affinità che lo legano a un trittico conservato agli Uffizi e riferibile agli stessi anni.

    Iscrizioni: ECCE ANG (nel cartiglio del Battista); S.JO(H)ANES EVANIGELISTA. S. DOMITILLA (nello zoccolo destro)

    Periodo

    1420-1430 ca.

    Tecnica e materiali

    tempera su tavola

    Dimensioni

    cm 182 x 186

    Origine

    Pieve di San Giovanni Battista a Monterappoli

    Piano primo

    Sala dei dipinti del secolo XV